Cos’è il muro del suono e perché si chiama così? Chi e come ha abbattuto per la prima volta la barriera del suono? Ecco tutto quello che dovete sapere.
Quello del muro del suono (o barriera del suono) è uno dei fenomeni fisici più interessanti in assoluto. La questione venne sollevata negli anni della Seconda Guerra Mondiale e servirono anni di studi per arrivare a una spiegazione completa ed esaustiva del fenomeno.
Cos’è il muro del suono
Il muro del suono o la barriera del suono era un’espressione usata nel corso della Seconda Guerra Mondiale, quando lo sviluppo tecnologico aveva portato allo studio del volo transonico. Gli aerei che superavano determinate velocità riscontravano problemi inusuali che provocavano non pochi problemi ai piloti anche in fasi delicate del volo come il bombardamento in picchiata. Alcuni aerei si distruggevano in aria come se trovassero un ostacolo sulla propria strada. Quell’ostacolo, invisibile e letale, era appunto il muro del suono.
La definizione muro del suono (o barriera del suono) è legata al fatto che la resistenza dell’aria aumenta con l’aumentare della velocità dell’aereo. Raggiunta la velocità di Mach 1 (1200 Km/h circa), le molecole dell’aria si stringono in legami così stretti che non consentono il passaggio dell’aereo che può distruggere la barriera o distruggersi all’impatto con la stessa.
Di seguito il video di un aereo che rompe il muro del suono:
https://www.youtube.com/watch?v=SKlLgbvF1Bw
14 ottobre 1947: infranta la barriera del suono
Il 14 ottobre 1947, sulla cresta dell’onda dell’entusiasmo per la vittoria nella Seconda Guerra Mondiale e con un occhio rivolto alla minaccia sovietica, l’America decide di dare un’altra dimostrazione della sua potenza tecnologica.
Parte dalla base aerea di Edwards (California), l’aerorazzo Bell X-1 pilotato da Chuck Yaeger, pilota di caccia e collaudatore dell’Aeronautica militare. A dodicimila metri di altezza Chuck portò il mezzo in posizione orizzontale e diede massima potenza ai motori.
Le persone (poche) che assistettero all’esperimento videro poco ma sentirono un grande boato, quello che gli studiosi avrebbero chiamato il bang sonico. Quel 14 ottobre 1947 fu infranto per la prima volta il muro del suono.
Infranto il muro del suono: la velocità
L’aerorazzo aveva infatti superato la velocità Mach 1, che corrisponde all’incirca a 1.200 chilometri orari. Oltre che per il prestigio, il test si rivelò di fondamentale importanza per i primi studi di ricerca rivolti allo spazio, visto ora come un luogo decisamente più vicino e raggiungibile.